Mentre tanti si interrogano sulla sfidante impresa di cosa sarà il nostro EXPOst in Italia – immaginando il destino di quella “terra promessa” tra Rho e Pero sognando l’americana Silicon Valley – altri si preparano al viaggio per Dubai in vista del prossimo EXPO nel 2020.
Nasce così l’idea di EmiratesCamp: proprio perché se mancano ancora 2 mesi alla fine di Expo Milano, ne abbiamo ancora 5, di anni, per valorizzare la sua eredità, in termini di buone pratiche, idee e imprese da valorizzare a livello globale oltre che da esportare nel contesto internazionale; perché il 2020 può anche sembrare una data troppo in là ma a giudicare dalla dovizia di particolari inseriti nel plastico (che nulla ha da inviare al Bruno nazionale) del padiglione degli Emirati Arabi in EXPO Milano, le idee sono organizzate per scongiurare il fiato corto dell’improvvisato centometrista; perché un Paese che aspira, e ammira, una leadership internazionale sfida la sua classe dirigente al confronto con la world business class testandosi in anticipo sulla qualità delle risposte da dare al mondo che sarà.
E così per innovare anche nella sostanza, acquisiamo la forma tipica di un Challenge Prize internazionale per aggregare: persone e proposte (anche sotto forma di startup, spinoff e imprese) in grado di rispondere a 3 sfide:
1. CONNECTING THE PLANET, per un nuova Economia delle Connessioni in cui abbattere la barriera del potere d’acquisto attraverso forme di consumo basate sull’accesso piuttosto che sulla proprietà, quindi, dal paradigma della scarsità a quello dell’abbondanza. Attenzione rivolta: al turismo, mobilità, trasporti, sostenibilità e occupabilità;
2. ENERGY FOR THE FUTURE, nella nascente Economia delle Soluzioni attraverso il mondo della tecnologia e della ricerca trasferibile, per espandere le funzionalità di semplici prodotti e servizi in una nuova energia per il bene e la cura delle persone. Spazio libero a progetti su: Smart work, Sport & welfare, salute e benessere, urban life e sistemi di energia sostenibile;
3. IMPACT INVESTING, nell’economia del reale, per una finanza che crei una nuova infrastruttura economica e sociale con metriche, strumenti, piattaforme sia per la valutazione ex-ante che per la misurazione ex-post degli effetti di investimenti su progetti, servizi e modelli ad alto valore per le comunità di riferimento. Il focus è incentrato su: beni comuni, politiche di rigenerazione urbana, sistemi di e-government, innovazione sociale e la sfida ancora per pochi del forward looking procurement per innovare i tradizionali appalti pubblici.
In palio non c’è una somma in denaro o una borsa di studio ma il vero premio sarà quello di esserci!
Vinceranno le migliori proposte accompagnate da un numero selezionato di delegati che avranno il delicato ruolo di accorciare le distanze tra Dubai 2020 ed EmiratesCamp a febbraio 2016.
Connettiti a ItaliaCamp per entrare nel mondo di EmiratesCamp.
FABRIZIO SAMMARCO
Milano, 14 settembre 2015